Modificato
25//07/2011
Nanocopter
3G
Lo comprai solo per far piacere alla mia “amica”: era viola e gli
sarebbe piaciuto di sicuro. Pensavo fosse una porcheria, un altro “aggeggio” da
tenere sullo scaffale.
Si inizia scartando il pacco arrivato da Max Model il miglior negozio internet che ho
trovato dopo decine di acquisti nei posti più disparati: USA e Germany incluse.
Le due scatole
Sembra un Twister, uguale identico nell’imballo.
La prima impressione, errata, viene dal telecomando. Sembra povero
e mal fatto. Niente luminarie di led come l’altro ma uno scarno indicatore
rosso che indica che è acceso e poco altro.
Un pulsantino blu alla sinistra indica L/H se si vuole andare
piano (Low) oppure forte (High).
La parte superiore del telecomando
L’occhio inganna: è il pezzo forte del giocattolo.
A sinistra il Nano telecomando
Preso in mano il giocattolo si nota subito che la flybar è sopra le ali (rotanti).
Capirò poco dopo che serve ad allontanare il centro, diciamo, di
stabilità dal centro di gravità del modello.
Altra delusione è il carica batterie. Ha le connessioni identiche
per tipo di connettore ma opposte al Twister.
Guai se provate a scambiarli. Rischiereste di rovinare tutto.
Per fortuna che il primo è nero e l’altro giallo.
Tanto per volersi distinguere hanno messo anche il led di
segnalazione di carica dalla parte opposta, sbagliata quindi.
Inserita nel senso normale di una presa USB il led è dalla parte
non visibile. Si inizia male mi dico.
Il fondo del Nano: è completamente diverso dal Twister
Caricato a fondo lo provo.
Nonostante la presenza del trim dello yaw
non ve ne è bisogno e ancora non lo ho toccato: fermo come un sasso.
Vibra tutto alla prima accensione del motore ma sente poco
l’effetto suolo anche se è bene staccare subito con una accelerazione.
Il gas, throttle per i raffinati, a
sinistra (Dio benedica il mode 2) è a scatti di pochi gradi. Ottimo mi dico si
controlla meglio.
Si alza: e mi aspetto uno schianto come tutti i modelli avuti fino
ad ora.
Nulla: hovering perfetto, quasi mi
stupisce.
Come non cadi?
No, non cade, non si sposta e non “pencola”….
Accelero oltre per farlo salire e sale in verticale: mai visto in
onestà. Arriva al soffitto senza toccarlo e mi permetto, dopo pochi minuti di
pratica di impugnare la Nikon con la destra e, tenendolo su con il telecomando
nella sinistra, di fargli una foto.
Essendo Giovedì, il giorno dell’arrivo lascio tutto per attendere
il week end.
Venerdì sera sono libero dal lavoro e gioco parecchio con il Nano.
Mentre i Twister li ho distrutti dopo poco e nessuno dei due vola
oramai più questo l’ho ricaricato una ventina o forse più volte in due giorni
senza alcun problema.
Alla fine ho fatto la stupidaggine e lo ho sbattuto nel soffitto.
Ero seduto sul tappeto del salotto e l’ho visto cadere dietro una
poltrona.
Ho accelerato al massimo il motore anche senza vederlo più poi
sentito un “tick” secco ho chiuso il telecomando.
Mi sono alzato e sono andato a vedere il disastro, mi aspettavo un
brutto crash.
Lui era lì, con i led accesi fermo sulle “zampine” pronto al
decollo.
Non lo ho spento e ho ridato gas.
E’ partito come sempre e allora ho tentato un gioco tipo You Tube.
Ho sempre visto fare meraviglie in quei filmati salvo poi scoprire
che non è possibile farle se non si è campioni mondiali di pilotaggio.
Lo ho alzato di un paio di metri e poi lo ho fatto atterrare sulla
mia mano destra mentre la sinistra teneva il telecomando.
E’ sceso come un uccellino, e lo tenevo nel palmo della mano con
il motore acceso e il vento sul braccio.
Lo ho stretto e chiuso il throttle. Poi
ho ridato gas e si è librato in aria di nuovo senza sbandare di un centimetro…
Mi sono intenerito, direi amore quasi.
Ne ho comprato subito un altro, sempre viola, sempre dall’amico
Massimo, e credo non sia l’ultimo acquisto.
Se volano davvero tutti così ho trovato il giocattolo giusto.
Devo dire che mi ha aiutato anche con il malefico mSR, bellissimo prodotto della Blade, tecnicamente impeccabile ma difficile
da far volare.
Nanocopter è un mezzo da allenamento davvero
efficace.
Il telecomando ha un software davvero efficace e le ali, io credo
che parecchio sia dovuto alle winglet, sono stabili
in maniera eccezionale.
Non si trova documentazione su internet, peccato, e anche i
ricambi sono rari ma in fondo a cosa serve?
Dopo ore di volo lo potrei rimandare alla Max Model dicendo di non averlo mai usato e chiederne la sostituzione... J
Impossibile sbatterlo: davvero un grande prodotto.
Io, che mi occupo di roba simile “vera” mi sono intenerito.
Altra foto, l’hovering è perfetto.