Modificato
09/07/2011
Migliorare l’alimentatore
E-flite Celectra
Molte chiacchiere sono state fatte sugli alimentatori della E-flite venduti assieme al noto Blade
mSR.
Ho pensato di analizzare la cosa da un punto di vista tecnico per capire
se fosse vero o meno della forzata ricarica a 3C (tre volte la corrente di
targa delle batterie) mortale per le piccole batterie LiPo
dell’mSR che vedono ridotta di molto la loro vita e
sicuramente non sicura per gli utilizzatori.
Dato il rischio incendio legato alle LiPo non potevo non
controllare.
Di seguito l’inizio dell’operazione.
Qui l’alimentatore, carica batterie, prima montato con il suo
adattatore di rete e poi in fase di smontaggio.
Aperta
la scatola, tenuta da otto viti, due delle quali sotto i gommini anteriori, si
accede al circuito. Non perdete le viti!
In
apparenza sembra quasi vuoto il circuito ma non è così.
Tutta l’elettronica è infatti posta al disotto del circuito stampato.
Un buon montaggio SMD su cui non vi è nulla da dire.
Buona qualità, anche i cavetti di collegamento, marcati, sono di buon livello.
Ora la
prova del nove: è vero che l’alimentatore è settato incorrettamente?
Per saperlo potevo usare un carico fittizio ma ho evitato.
Magari le indicazioni potevano essere falsate da qualche particolare non sotto
mio controllo.
Ho
quindi scaricato completamente, al limite dello spegnimento della radio
ricevente del modello, una batteria e messo su un set di test, tensioni e
correnti, per capire quanto in realtà facesse il carica batterie.
Aimè! Purtroppo
era vero. All’inizio ho letto fino oltre i 250 mA, salvo poi
scendere a 210-220 durante il ciclo.
Non è proprio un 3C ma un 2C di sicuro… L
Facile
rimettere a posto le cose: un semplice gira trimmer e un occhio al tester e la
corrente scende ai 120-130 mA regolari. Regolari per
una batteria come quella di serie con l’mSR che è da
120 mAh e che se ricaricata al doppio o triplo della
sua corrente non può che danneggiarsi.
Purtroppo
l’intervento preciso richiede degli strumenti ma si
può ovviare. Si controlli la posizione dei trimmer, essendo il circuito di
buona qualità saranno tutti più o meno nella stessa posizione. Sono bloccati da
una goccia di colla che si sposta facilmente. Vedi sotto.
Il trimmer vergine prima
dell’intervento
Come
si può vedere basta una rotazione di circa 60-70 gradi per ottenere il
risultato.
ATTENZIONE
La
rotazione deve essere assolutamente verso sinistra, è
essenziale…!
Ora il
carichino, come lo chiamano i modellisti, darà la giusta corrente.
Paolo Lavacchini
L’autore non si assume nessuna responsabilità, di nessun tipo, per quanto
scritto ed invita chi non si senta in grado o non sia sicuro a rivolgersi a
personale qualificato o dotato di strumenti idonei, per la modifica descritta. L’apparato
è comunque sicuro e ben realizzato per i comuni utilizzi e non è necessario
modificarlo eccetto che, eventualmente,
per la durata delle batterie.